Digitalizzazione e innovazione: il premio per due app create da studenti

Il Samsung Innovation Camp ha coinvolto più di 500 studenti dell’Università dell’Insubria. Un percorso iniziato a ottobre 2018 composto da digitalizzazione, innovazione e opportunità di collaborazione con le aziende del proprio territorio. Lo scopo principale del progetto era fornire ai partecipanti competenze digitali complementari a quelle dei corsi accademici tradizionali da mettere in pratica nella fase finale del progetto. Dopo varie selezioni grazie all’aiuto di Randstad ed Enoplastic, sono stati scelti i quattro team vincitori.

I progetti vincitori

I primi hanno sviluppato “Fabrion”, un’applicazione che mette in contatto i candidati con l’azienda condividendo annunci e contenuti utili per la ricerca del lavoro. L’idea di Paolo Gandola, Alessandro Benedetto, Davide Castiglioni e Simone Lazzaroni è stata giuidicata innovativa, completa e verrà sviluppata dalla società olandese.

L’altro progetto vincitore è “Project for enoplastic” di Eliana Muccignato, neolaureata in scienze ambientali. L’Enoplastic voleva impostare una campagna di marketing che puntasse sui social media e il suo piano di azioni è stato il più chiaro. «E stata un’esperienza molto sfidante – ha commentato il professore Andrea Uselli, docente di Economia -. Non pensavamo di raggiungere questi numeri, è stato un percorso molto utile perché abbiamo coinvolto studenti di diverse aree: Economia naturalmente aveva una nutrita comitiva ma molte facoltà sono state rappresentate dato che c’era gente di Informatica e pure di area scientifica. La cosa più importante però è essere riusciti a comprendere in modo più preciso e chiaro le loro esigenze e aspettative sul mondo del lavoro».

Il progetto Samsung Innovation Camp

Si è trattata della seconda edizione del Samsung Innovation Camp. Il progetto ha coinvolto 10 mila studenti di 18 università italiane. Tra queste anche Bicocca, Roma Tre, Torino, Genova, Bari e tante altre. Il successo è stato la trasversalità delle competenze trasmesse. Attraverso questa selezione si è dato spazio al digitale, valorizzando ancora di più l’importanza di questo fattore. Il 30% degli iscritti arriva da economia e finanza mentre il 13% da ingegneria, il 15% si suddivide tra chi studia materie umanistiche e comunicazione.

Da oltre 26 anni Samsung si impegna per lo sviluppo del digitale e la diffusione della cultura dell’innovazione in Italia. E, in qualità di digital enabler, cerca di offrire ai più giovani utili strumenti e competenze per affrontare al meglio il mondo del lavoro, sempre più permeato dalla tecnologia.

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