La crescita del digitale nelle Pmi, previsioni ottimistiche per il futuro
Una ricerca Intesa Sanpaolo Research su dati Netconsulting ha attestato la crescita del digitale nelle Pmi. L’analisi riguarda il triennio 2018-2020 e si prospetta che il mercato del digitai market italiano crescerà del 3%. Secondo i dati pubblicati si prevede che il ruolo trainante che porterà ad una crescita così importante sia dato dai digital enablers, per cui si prevede un incremento del peso sul totale del mercato nello stesso periodo da 18 a
22 punti percentuali.
Digitalizzazione fattore di leadership
L’evento IT Day di Banca IMI ha permesso di analizzare un quadro decisamente ottimistico in vista del futuro. Nato con l’obiettivo di promuovere l’incontro delle società del settore IT con gli investitori istituzionali, l’evento ha permesso anche di avere un focus ben preciso sulle Pmi. L’istituto di credito infatti ha dedicato alle piccole e medie imprese un’unità della divisione Investment Banking per le operazioni di finanza strutturata.
«IoT, cloud, cybersecurity, big data, e ancora wearables e blockchain sono i driver della trasformazione digitale che sta interessando le piccole e medie imprese italiane. La digitalizzazione, declinata appunto sui cosiddetti digital enablers più che sull’IT tradizionale, è oggi sempre più un fattore di leadership discriminante sui mercati nazionali e internazionali». Questo il commento di Alberto Francese, analista di Banca Imi e curatore della ricerca, in un’intervista a Il Sole 24 Ore. Erano diciotto le pmi italiane presenti all’evento e attive nel campo IT&Technology: fra le altre Alkemy, TXT, Chili, Triboo, BE, Giglio Group, Expert System, Vetrya, Retelit, HFarm, Eurotech, Corvallis, GPI, WIIT, Intred, Lynx, Techedge, Digital Magics.
Le pmi presenti all’evento
«La trasformazione digitale ha guidato da sempre la nostra attività» dichiara Riccardo Donadon, presidente e amministratore delegato di H-Farm, nato come incubatore di startup. «In 12 anni abbiamo investito circa 27 milioni in progetti innovativi legati prevalentemente al digitai, oggi continuiamo a investire ma l’open innovation è diventato soprattutto uno dei servizi che mettiamo a disposizione dei nostri clienti che sono alla ricerca di innovazione. Abbiamo sempre cercato talenti, brevetti, iniziative interessanti, ma anche team in grado di portarle avanti». Oggi H-Farm è alla ricerca di partner per far crescere il settore education. Ci sono pmi che puntano sulla realtà aumentata come la TXT Group. L’impresa sviluppa soluzioni software per il mercato high tech. «Puntiamo su aziende anche piccole ma sane, che abbiano contenuti innovativi, da sviluppare» dichiara Enrico Magni, amministratore delegato.
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