Deloitte Officine Innovazione e Simbiosity, un modello all’insegna dell’equity crowdfunding

L’equity crowdfunding è il processo mediante il quale le persone investono in una società non quotata in fase iniziale (una società non quotata in borsa) in cambio di azioni di tale società. Un azionista ha la proprietà parziale di una società e può trarne profitto se la società va bene. In precedenza solo chi disponeva di molto denaro, i venture capitalist e i business angel potevano investire in startup. Le piattaforme di crowdfunding azionario hanno però contribuito a democratizzare il processo di investimento aprendo le porte a un pool più ampio di potenziali investitori.

I numeri in Italia

L’equity crowdfunding è una modalità di raccolta fondi relativamente nuova: è stata normata in Italia nel 2013. Il nostro Paese è stato il primo in Europa (e sostanzialmente nel mondo, perché negli Usa già esisteva ma con forti limitazioni) a introdurre questo tipo di normativa con una legge e un successivo regolamento.

Investire in aziende attraverso l’equity crowdfunding significa puntare su imprese che si ritiene abbiano il potenziale per crescere e imporsi sui mercati. Si investono soldi in cambio di una parte delle quote del loro capitale, il che significa diventarne soci.

In Italia nel 2020, la finanza alternativa ha superato i 770 milioni di Euro di raccolta totale, confermando la crescita del settore, ormai costante da anni (439 milioni di Euro nel 2019). Inoltre, anche il mondo dell’equity crowdfunding è cresciuto sensibilmente negli ultimi anni: da 19 portali attivi che hanno concluso 19 campagne per una raccolta di 5,6 milioni di Euro al 2016, a 51 portali che hanno portato avanti 588 campagne per un totale cumulato di 286,7 milioni di Euro raccolti al 2021 (Osservatorio Entrepreneurship, Finance & Innovation POLIMI, 2021).

La partnership tra Officine Innovazione e Simbiosity

Proprio in questo scenario nasce un’iniziativa congiunta tra Officine Innovazione e Simbiosity per lo sviluppo di un modello di servizio per operatori finanziari dedicato all’equity crowdfunding nel settore delle start-up e scale-up italiane. Officine Innovazione consolida e rafforza l’interesse nell’equity crowdfunding grazie a Simbiosity e ad una partnership per disegnare insieme un nuovo servizio.

L’obiettivo è quello di costruire un ponte tra il mondo dell’imprenditorialità e quello degli investimenti, permettendo agli operatori finanziari (come ad esempio banche, fondi di investimento, private banker) di proporre ai propri clienti la possibilità di investire in economia reale, ossia startup e PMI innovative, attraverso le piattaforme di equity crowdfunding.

Officine Innovazione collabora infatti da diversi anni con le principali piattaforme di equity crowdfunding italiane, supportando startup e PMI innovative nella fase di avvio di una campagna di raccolta di capitali. Una forma di finanziamento dell’innovazione che si colloca all’interno di uno scenario in cui banche e istituzioni finanziarie mirano ad ampliare la propria offerta di servizi per gestire la crescente richiesta di soluzioni di finanza alternativa (tra cui anche private equity, direct lending, minibond), sia da parte delle aziende alla ricerca di capitali (principalmente startup e PMI innovative), sia da parte dei clienti privati, interessati a selezionare asset class alternativi per i loro portafogli d’investimento.

Oltre all’iniziativa di equity crowdfunding, le principali aree di collaborazione tra Officine Innovazione e Simbiosity risiedono nello sviluppo di modelli di open innovation e venture building nella creazione di distretti tematici di innovazione. Il tutto è supportato da piattaforme software per la valorizzazione dell’ecosistema innovativo italiano, come ad esempio l’Innovation Tracking System di Simbiosisty, che ad oggi ha già censito 23.264 startup in 13 categorie tecnologiche diverse. Il 55% di queste startup ha un fatturato compreso tra i 10mila Euro e i 100mila Euro, il 35% tra i 101mila Euro e 1 milione di Euro, il 12% maggiore di 1 milione di Euro.

Bridge To Exit, come attrarre talenti: l’esperienza di quattro aziende

Il terzo appuntamento con Bridge To Exit ha posto l’attenzione su due tematiche fondamentali per il successo di un’azienda: quali sono le leve che oggi attraggono i talenti in un’azienda piuttosto che in un’altra e quanto cambieranno nel futuro post pandemia? Cosa spinge un talento a sentirsi parte e a voler continuare ad investire nella propria azienda? Ne abbiamo parlato con Gianluca Moretto CEO di Beneficy, Gianmarco Savi Founder di Dailyintership, Claudio Sponchioni Co-Founder di Jobiri e Matteo Musa Founder di Fitprime. Hanno moderato l’incontro Filippo Zanetti, Managing Partner & Co-Founder Simbiosity e Angelica Thaon, Head of B&D Division Build it Up.

Gli speaker e la storia delle loro realtà

Nata da un problema vissuto sulla propria pelle, Dailyintership ha permesso agli studenti di capire e conoscere tutte le opportunità a disposizione. Creata sui social, si è sviluppata poi in una piattaforma per studenti che si basa su un algoritmo di matching per unire domanda e offerta, oltre ad una comunicazione ampia su una strategia online e offline (social, piattaforma, associazioni studentesche e ambassador nelle università).

Claudio Sponchioni ha invece presentato Jobiri, primo consulente di carriera digitale per candidati e istituzioni basato su intelligenza artificiale. La piattaforma aiuta le persone a definire un obiettivo lavorativo e ottimizzare il proprio curriculum.

Gianluca Moretto ha invece introdotto alla piattaforma Beneficy che rende il welfare aziendale semplice e accessibile a tutti. Nato nel 2015 si basa sui Flexible Benefits per prendersi cura dei propri dipendenti e attrarre i migliori talenti. Beneficy è l’unica piattaforma di welfare aziendale in cloud fruibuile al 100% in modalità Software-as-a-Service.

Matteo Musa, founder di Fitprime, ha spiegato l’idea dietro la sua azienda, un prodotto che può rendere flessibile il mondo fitness e wellness. Una dinamica che permette alle persone di allenarsi di più. Fitprime supporta anche decine di aziende italiane per l’implementazione di programmi di benessere a 360 gradi.

Hard e soft skills, cosa conta per l’azienda

Il dibattito si è incentrato su cosa conta per l’azienda per un’assunzione. Si da più attenzione ai valori culturali o alle competenze sul lavoro? Per Claudio Sponchioni di Jobiri cambia a seconda del settore. Un tempo ci si focalizzava solo sulle hard skills, ma anche in questo caso cambia in funzione della tipologia della realtà aziendale. Basti pensare che le soft skills sono più difficili da sviluppare e richiedono una formazione importante. La tendenza è quella di puntare su talenti in grado di adattarsi a seconda dei cambiamenti.

War of talents e diversity

Una piattaforma che si rivolge al giovane talento (studente universitario) è senza alcun dubbio Dailyintership. Per Gianmarco Savi ci si sta preparando alla cosiddetta “War of Talents”, un cambiamento d’approccio che porterà sempre più il candidato a scegliere l’azienda e non viceversa. Per questo l’azienda ha necessità ad essere presente sui social e farsi notare. Negli ultimi tre anni sono tante le richieste arrivate con la prerogativa di far conoscere agli studenti università di conoscere le aziende in linea con il loro profilo.

Un altro aspetto che viene considerato peculiare è la diversity, una diversità tra i vari profili candidati e sempre più richiesto dalle aziende.

Sport e produttività sul lavoro

Nella nuova normalità dettata dal Covid, secondo Matteo Musa di Fitprime, sarà indispensabile avere una soluzione efficace anche per il mondo dello sport. Avere un abbonamento flessibile con un prodotto pensato per casa e/o un centro sportivo può essere la soluzione ideale. Una popolazione aziendale più attiva e dedita allo sport e al proprio benessere aumenta la produttività così come testimoniato da tanti studi. Un corpo sano inoltre è anche più creativo, un aspetto che può fare davvero la differenza in una realtà aziendale.

L’importanza dei servizi welfare

Dal 2016 ad oggi è raddoppiato il numero delle aziende che ha adottato un piano welfare secondo Gianluca Moretto CEO di Beneficy. Il problema nasce nelle aziende con meno di 50 dipendenti, anche perché il tessuto economico nazionale è costituito proprio da queste realtà. Il vero problema era rendere accessibile un sistema di benefit per le piccole aziende, per questo è nata la necessità di creare una piattaforma smart e cloud che potesse supportare questo aspetto.

Il concetto da considerare è che il benessere non è dato solo da quanto viene percepito ma anche da benefits che possono dare benefici al lavoratore e all’imprenditore.

L’importanza di ITS e l’esperienza di successo con Addiction

Condividere e apprendere, diffondere le proprie idee e confrontarsi. La missione di ITS by Simbiosity si amplia con una lunga serie di webinar per comprendere ancora di più l’importanza di una piattaforma così completa. Grazie alla partecipazione di startup ed esperti del settore si potrà conoscere il processo di innovazione e dare nuovi spunti a coloro che puntano a conoscere meglio ITS, Innovation Tracking System (https://itsplatform.it/). Si tratta di un sistema rivoluzionario che mappa circa 20 mila aziende innovative in Italia, ciascuna qualificata per tecnologie, ambiti di applicazione e settori di business di riferimento. Il 23 ottobre Filippo Zanetti ha ospitato Luca Cialdella, Ecosystem Advocacy Group Leader Italy in IBM, e Daniele Davoli, CEO di Digital Pioneers.

Se sei una startup e vuoi ottimizzare il tuo profilo su ITS, accedi all’assessment gratuito per essere invitato al prossimo webinar

Il programma Startup with IBM

La prima parte del webinar è stata incentrata sul programma “Startup with IBM” che permette di accedere a Tecnologie, acquisire nuove competenze ed entrare in contatto con un ampio network di partner. Il team italiano ha associato una lunga serie di caratteristiche peculiari del mercato di riferimento per migliorare anno dopo anno anche grazie ai feedback di altre startup. Un processo che permette sia ad IBM, presente al webinar come partner tecnologico di ITS, che alle realtà interessate di crescere.

Il programma dura un anno ed è un vero e proprio riferimento della startup. Una piattaforma aperta a tutti e solida.

L’esperienza di Addiction

Daniele Davoli, CEO di Addiction, ha invece illustrato il reale sviluppo di business della propria azienda e l’incontro ITS. Nata come realtà per lo sviluppo di software, si è evoluta cinque anni fa cambiando completamente il modello e che ha iniziato a sviluppare il proprio prodotto. Una sfida avvincente e complicata, avviata grazie a due grandi clienti che hanno permesso di raccogliere questa scommessa. Un cambiamento totale per Addiction che ha dovuto reinventarsi. Il primo prodotto di HR Tech, la piattaforma SmartCo, è stato il frutto di questa avventura Addiction/Simbiosity ed ora sta acquisendo importanti consensi dal mercato.

Nasce qui l’incontro con Simbiosity, avvenuto due anni fa. Selezionati e considerati interessati per un nuovo mercato (innovative), il processo con ITS ha garantito importanti opportunità e permesso di chiudere deal commerciali rilevanti. Davoli ha sottolineato soprattutto il valore delle persone in grado di valutare in maniera corretta e accompagnare Addiction, consci di avere un enorme potenziale da sfruttare. A cominciare dalla credibilità certificata da ITS e che ha permesso di avere la possibilità di migliorare il proprio prodotto ed esplorare nuove aree per fare la differenza. Un alleato in grado di fare la differenza. Nasce tutto da qui, un semplice assessment per aumentare la visibilità della tua startup e aggiungere più informazioni su ITS

L’importanza di ITS

Maggiori contatti, maggiori opportunità di business è l’equazione alla base dell’Innovation Tracking System by Simbiosity. Lo scopo dell’ITS è quello di aumentare la visibilità delle 20 mila aziende innovative alle corporate che lo utilizzano per trovare le migliori soluzioni alle loro necessità. Attraverso crawler il data base incrementa e aggiorna costantemente le informazioni sulle 20 mila realtà in maniera automatica. Ma ciascuna iniziativa innovativa ha la possibilità di ottimizzare le informazioni contribuendo direttamente attraverso un breve assessment, che richiede non più di 10 minuti di compilazione. Aumentare la qualità del profilo della propria azienda offre maggiori opportunità di essere individuati e selezionati dei processi di innovation scouting attivi. Non appena si viene selezionati, un contatto diretto con l’azienda interessata permetterà di approfondire il progetto attraverso incontri mirati.

ITS si pone come punto di riferimento per startup, corporation, PMI, Acceleratori e VC’s Funds anche per la sua caratteristica di essere superpartes e indipendente grazie ad algoritmi di proprietà che assicurano consistency di valutazione.

Se sei una startup e vuoi ottimizzare il tuo profilo su ITS, vai sul sito di ITS e accedi all’assessment gratuito.

ITS, aumenta le tue opportunità di business

Già prima dell’avvento del Coronavirus, le startup e le aziende innovative dovevano dare massima attenzione alla visibilità per creare un business solido e vantaggioso. Farsi conoscere, far capire il proprio potenziale ed entrare in contatto con grandi aziende corporate spesso può diventare più complicato del previsto. L’enorme concorrenza in un determinato mercato o settore, l’incapacità di creare una rete di contatti valida o la necessità di migliorare alcuni aspetti nei propri processi aziendali rappresentano seri ostacoli alla nascita di nuove opportunità. Da qui la necessità di un aiuto, un supporto, una guida in grado di individuare nuove strade. In un momento così complicato per i mercati, c’è bisogno di strumenti efficaci e in grado di dare una reale scossa alla propria attività.

Per questo Simbiosity ha creato ITS – Innovation Tracking System (https://itsplatform.it/), un sistema rivoluzionario che mappa circa 20 mila aziende innovative in Italia, ciascuna qualificata per tecnologie, ambiti di applicazione e settori di business di riferimento.

Maggiori contatti, maggiori opportunità di business è l’equazione alla base dell’Innovation Tracking System by Simbiosity. Ma come funziona questo sistema? Quali sono i vantaggi e le caratteristiche?

ITS, caratteristiche e vantaggi

Lo scopo dell’ITS è quello di aumentare la visibilità delle startup alle decine di aziende corporate che lo utilizzano per trovare le migliori soluzioni alle loro necessità. Attraverso crawler il data base incrementa e aggiorna costantemente le informazioni sulle 20 mila realtà in maniera automatica. Ma ciascuna iniziativa innovativa ha la possibilità di ottimizzare le informazioni contribuendo direttamente attraverso un breve assessment, che richiede non più di 10 minuti di compilazione. Aumentare la qualità del profilo della propria azienda offre maggiori opportunità di essere individuati e selezionati dei processi di innovation scouting attivi. Non appena si viene selezionati, un contatto diretto con l’azienda interessata permetterà di approfondire il progetto attraverso incontri mirati.

Gli obiettivi delle ricerche possono essere diversi, dall’individuare soluzioni da adottare internamente all’organizzazione fino a progetti di M&A.

La presenza in ITS per le startup è totalmente gratuita ed è la più completa vetrina in Italia che offre la possibilità di accelerare il contatto con aziende, investitori e istituzioni attraverso la condivisione di dati e informazioni analizzati da esperti.

ITS si pone come punto di riferimento per startup, corporation, PMI, Acceleratori e VC’s Funds anche per la sua caratteristica di essere superpartes e indipendente grazie ad algoritmi di proprietà che assicurano consistency di valutazione.

Ad oggi il valore del business generato dai matching di innovazione avvenuti attraverso ITS supera i 5mil€.

Se sei una startup e vuoi ottimizzare il tuo profilo su ITS, vai sul sito di ITS – https://itsplatform.it/ – e accedi all’assessment gratuito.

Simbiosity lancia la Cyber Security Challenge

Benvenuti nell’era della Cyber Security. Attualmente gli occhi delle aziende sono sempre più puntati sulla lotta alle minacce informatiche, in continua e preoccupante espansione. L’ambito della sicurezza informatica è alla perenne ricerca di sistemi innovativi per rispondere alle crescenti richieste del mercato. Nell’ambito delle nuove professioni digitali, i più richiesti dalle aziende sono proprio i profili esperti di Cyber Security per tutelare principalmente la sicurezza dei dati, i più ambiti dal mondo hacker.

cyber security

Biometria e modello “Zero Trust”

Se l’Artificial Intelligence resta imprescindibile per le applicazioni, perfezionando le soluzioni di Identity Management, la nuova frontiera della Cyber Security è l’autenticazione biometrica. Superati i pregiudizi dell’utenza, la biometria non è solo utilizzata da app e smatphone che richiedono il classico riconoscimento facciale. I dati biometrici sono baluardo della sicurezza informatica delle applicazioni di strutture critiche. Validi esempi gli aeroporti, che fanno capo alla biometria per il check in, o gli ospedali, che adottano questo sistema di cyber security per la degenza del paziente e come precauzione di sicurezza HIPAA.
In via di espansione il cosiddetto modello “Zero Trust” strettamente legato al “Cloud”. L’utilizzo di più dispositivi nel mondo del lavoro, che implica l’essere sempre connessi, aumenta in maniera esponenziale il rischio, particolarmente per i Cloud delle aziende che risultano altamente vulnerabili. Nasce così il modello “zero trust”, in sintesi la necessità di verificare l’identità di ogni utente in grado di connettersi ai sistemi o accedere ai dati, prima di concedere l’accesso. Ultimo in ordine di tempo il modello di tutela IOT.  L’Internet of Things che rende smart le nostre imprese è tanto utile quanto poco sicuro. La Cyber Security sta valutando tecnologie opportune per ridurne la vulnerabilità.

La Cyber Security Challenge

In linea con le richieste del mercato del lavoro, Simbiosity cerca professionisti in ambito di Cyber Security, e non solo, per una multinazionale leader nel mondo nei settori difesa, aerospazio e sicurezza. Partecipa alla Cyber Security Challenge cliccando qui.

Scegli la posizione professionale più vicina al tuo profilo, quella di tuo maggiore interesse per la tua crescita lavorativa. Iscriviti e mettiti in gioco.
Mostra le tue competenze e presto verrai contatto per un colloquio conoscitivo. Simbiosity è la svolta per il tuo futuro.

Il contributo di Simbiosity per l’edizione 2019 di B Heroes

Si è conclusa l’ultima edizione di B Heroes, un percorso di mentorship per aziende ad alto contenuto d’innovazione, volto a sviluppare in Italia un nuovo approccio culturale d’impresa attraverso l’interazione e il confronto tra imprenditori “tradizionali”, investitori, esperti di innovazione e startup. Dopo aver ricevuto 650 candidature con 58 startup partecipanti e 300 mentor coinvolti, l’edizione 2019 è stata vinta da Enerbrain che ha messo a punto soluzioni di retrofit energetico per grandi edifici che consentono tagli ai consumi nonché il sensibile miglioramento del comfort interno e riduzione delle emissioni di CO2.

Tra i partner tecnici che hanno accompagnato le startup nel percorso di crescita, c’è anche Simbiosity. Per il secondo anno consecutivo l’azienda ha offerto il suo contributo di accelerazione in ambito HR e Organizzazione. Simbiosity infatti promuove e realizza l’incontro tra esigenze d’innovazione delle imprese e quelle del capitale umano “liquido” presente negli equipaggi delle startup. È l’unico player in Italia a focalizzarsi in modo strutturato e competente sui temi People ed HR per le realtà innovative. L’obiettivo è quello di supportare le realtà di B Heroes per comprendere le caratteristiche del loro team attuale, in termini di potenzialità e punti di attenzione, evidenziando i gap di caratteristiche/competenze da migliorare, o ricercare sul mercato, per garantire l’assetto organizzativo ottimale per un percorso di crescita e di successo.

Il supporto di Simbiosity alle startup partecipanti di B Heroes 2019

Attraverso l’Innovation Assessment, Simbiosity analizza l’organizzazione delle diverse startup. Lo strumento messo a disposizione consente di effettuare una valutazione delle attitudini e dei comportamenti organizzativi delle persone chiave nelle iniziative innovative. L’analisi aggregata degli assessment ha permesso di definire un profilo approfondito delle caratteristiche del team delle startup semifinaliste. Grazie a meeting mirati con founder e manager delle startup, sono state evidenziate le caratteristiche del team a valore aggiunto (attitudini complementari e orientate a comportamenti efficaci) o critiche (scarso equilibrio sotto stress e comportamenti disfunzionali). Simbiosity ha poi fornito suggerimenti su temi gestionali (dinamiche relazionali, decisionali e manageriali) e organizzativi (distribuzione di ruoli, deleghe di responsabilità e nuove Risorse da inserire).

La missione delle startup partecipanti è stata quella di dimostrare “sul campo” se l’idea alla base del business funziona davvero. Soprattutto se il team di lavoro ha i numeri per affrontare il mercato con successo. Da questo punto di vista Simbiosity garantisce un supporto fondamentale per migliorare le competenze manageriali. Individua inoltre soluzioni personalizzate che diano un risposta e un contributo efficace alle esigenze di innovazione. Nell’economia di oggi, la differenza è fatta dalle persone che lavorano ad un progetto. Simbiosity, partner ufficiale di B Heroes, evidenzia e analizza di concerto con le startup tutti i punti di forza e le debolezze di un team.

La vittoria di Enerbrain e le altre startup partecipanti

A valutare i candidati, un trio di giudici d’eccezione: Silvia Candiani, Amministratore Delegato Microsoft Italia, Laurent Foata, Managing Director Ardian Growth e Dina Ravera, Executive Manager, Board Member & Business Angel. Nel corso del programma, gli spettatori hanno scoperto quali sono state le 8 startup giudicate meritevoli di accedere alla fase di accelerazione. Queste hanno avuto il sostegno di un pool di imprenditori e mentor, i “Supercoach”, ma anche di 4 grandi aziende di settore.

Come detto, a conquistare l’investimento principale di B Heroes, pari a 500mila Euro, è stata la startup Enerbrain. Grazie ad un innovativo sistema IoT di sensori, attuatori e algoritmi, trasforma gli edifici non residenziali rendendoli più intelligenti e più sostenibili. Al secondo posto si è classificata D-Heart che ha proposto un elettrocardiografo per smartphone che consente a chiunque di eseguire un ECG (elettrocardiogramma) di livello ospedaliero in totale autonomia e di inviare i risultati al servizio di tele-cardiologia 24/7, per ricevere il referto di un cardiologo entro 15 minuti dall’invio.

L’ultimo gradino del podio è stato occupato da Mkers, una squadra di manager e giocatori con oltre dieci anni di esperienza in sport, gare ed eventi per giocare videogiochi a livello competitivo organizzato e professionistico. L’obiettivo ambizioso è quello di portare in Italia competitività e innovazione nell’eSport (Sport elettronici). Fuori dal podio invece Fessura, brand di calzature Fashion-Sport, caratterizzato da una forte componente tecnologica e da un design innovativo: segni distintivi delle calzature sono le “bande elastiche” (brevettate).

Le quattro semifinaliste che non hanno raggiunto l’atto conclusivo sono Idroplan, D-Eye, Westudents e Potalove. Idroplan ha predisposto una web application e una app. Con queste le imprese agricole visualizzano i suggerimenti per l’irrigazione dei terreni agricoli sulla base dei dati raccolti da una rete di sensori. D-Eye è un dispositivo medico che permette di vedere la retina con lo smartphone. Grazie all’app gestisce l’acquisizione e l’archiviazione delle immagini della retina e l’esportazione sulla cartella clinica elettronica del paziente. Westudents è un’applicazione intuitiva e personalizzabile per facilitare la gestione della vita scolastica senza perdere di vista l’aspetto “smart”. Infine Potalove trasforma la celebrazione funebre in un’occasione per ricordare con gioia la persona amata e celebrare la vita. Attraverso prodotti colorati e l’organizzazione di funeral party, portano conforto emotivo nel momento del bisogno.