Italia, oltre 30 miliardi di spese delle imprese per l’ICT

Una crescita inesorabile e indispensabile quella che riguarda le imprese italiane. Parliamo della spesa Ict (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) che nel 2018 ha toccato quota 30 miliardi di euro. Nel 2019 questo dato dovrebbe essere ulteriormente ritoccato a 30,5 miliardi di euro mentre nel 2021 dovrebbe raggiungere l’importo di 31,5
miliardi di euro. Tali trend sono delineati dal report «Il mercato Ict e l’evoluzione digitale in Italia», che approfondisce gli orientamenti della domanda, i valori di spesa, gli scenari globali.

Cybersecurity individuato come investimento strategico

Il rapporto è stato elaborato dall’Associazione nazionale delle imprese Ict e Digitali in collaborazione con Cfmt – Centro di formazione management del terziario e con la società IDC Italia. È stato rilevato che un’azienda su tre ha come principale ostacolo alla trasformazione digitale la mancanza di competenze o di cultura aziendale adeguata. In particolare l’aspetto più rilevante è la cybersecurity che viene considerato come investimento strategiro per il 19% delle imprese. C’è però una percezione diversa in base alle dimensioni delle aziende. Il 45% delle medie e delle grandi imprese
dedica risorse specifiche alla sicurezza digitale. Il 35% delle aziende italiane considera la sicurezza come una voce di costo supplementare. Invece il 32% come un costo del tutto contingente e saltuario, soprattutto tra le micro e le piccole imprese.

La sicurezza informatica e la carenza di risorse

Un altro ostacolo rilevante è la carenza di risorse finanziarie che frena la crescita della spesa in sicurezza informatica. In realtà problemi sono causati anche dalla mancanza di risorse umane specializzate e di competenze all’interno dell’organigramma aziendale. Non esistono figure in grado di affrontare le sempre maggiori complessità legate agli attacchi informatici. Il rapporto analizza lo sviluppo digitale nelle diverse aree geografiche lungo
lo Stivale. Tra le regioni, sul podio si piazza il Lazio con una spesa Ict di quasi 6,5 miliardi di euro, pari al 20% del totale nazionale. A seguire, Lombardia con 6 miliardi, Piemonte con 4 miliardi, Emilia-Romagna con 3 miliardi, Veneto con 2,5 miliardi.

La leadership, considerando una classifica sulle macroregioni, è il Nordovest con il 35%. Al secondo posto si colloca il Centro con il 27%. Sul podio chiude il Nordest con il 21% mentre al quarto e ultimo posto ci sono Sud e le Isole con il 17%. Per quanto riguarda la crescita lungo il percorso di
trasformazione digitale, la vetta della graduatoria è occupata dalle aziende del Nordest, con il 38% che ha raggiunto almeno il 50% dei propri obiettivi, seguite dalle imprese del Nordovest (32%), del Centro (30%), del Sud e delle Isole.

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